Leggi :Decreto Ministeriale Patto di stabilità interno DM obiettivi 2013
giovedì 30 maggio 2013
lunedì 27 maggio 2013
REGIONE MOLISE-AVVISO PUBBLICO - Avviso Pubblico per la formazione di 30 operatori di strategie di internazionalizzazione e per la successiva erogazione di servizi alle imprese molisane"
<<POR FESR 2007/2013 - Attività I.3.1 Azioni istituzionali per l'internazionalizzazione delle imprese - POR FSE 2007/2013 - Asse IV Capitale Umano - "Avviso Pubblico per la formazione di 30 operatori di strategie di internazionalizzazione e per la successiva erogazione di servizi alle imprese molisane">>
REQUISITI
- RESIDENZA NELLA REGIONE MOLISE ALMENO 6 MESI
- ETA' NON SUPERIORE AI 35 ANNI(NON AVERE COMPIUTO IL 36° ANNO)
- LAUREA MAGISTRALE OSPECIALISTICA,OVVERO CONSEGUITA SECONDO IL VECCHIO ORDINAMENTO.NON E' CONSIDERATO TITOLO AMMISSIBILE LA LAUREA CONSEGUITA AL TERMINE DI UN PERIODO TRIENNALE.
- STATO DI DISOCCUPAZIONE *(La data di disoccupazione decorre dalla data di iscrizione al centro per l'impiego territorialmente competente, presso il quale il lavoratore e tenuto a recarsi. per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla normativa nazionale e regionale)
SCARICA Delibera di Giunta Regionale n.216 del 20/05/2013 e relativo BANDO
domenica 26 maggio 2013
Forum l'altà velocità ferroviaria lungo la dorsale adriatica- Video del forum
"L'alta velocità ferroviaria lungo la dorsale adriatica" è il tema del Forum, organizzato dalla
Gazzetta del Mezzogiorno, a Bari, presso l'ex palazzo delle Poste, in piazza Cesare
Battisti, hanno preso parte i presidenti delle Regioni
Abruzzo, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Marche e Molise oltre
all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato S.p.A., Mauro
Moretti, e all'ad di NTV S.p.A., Giusepe Sciarrone. Gianni Chiodi, Nichi
Vendola (Puglia), Debora Serracchiani (Friuli), Gian Mario Spacca
(Marche), Paolo Di Laura Frattura (Molise).
La tratta incriminata per i ritardi sembra essere la tratta Lesina-Termoli-
Nell'incontro si sono chieste rassicurazioni al neo presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, in merito alla volontà di realizzare il tratto definito "collo di bottiglia " dell'intera opera , appunto la tratta Lesina-Termoli.
Particolarmente significativo!!! è stato l'intervento dell'Amministratore Delegato di Trenitalia Moretti, molto cinico e basato sui numeri, quei numeri che molte volte portano a recessione non a sviluppo-
L'amministratore delegato parla di due Italie, quella delle grandi città e del resto d'Italia, e che si deve puntare sulle grandi città innovative e in rete con il resto del mondo, certo un discorso che dovrebbe e deve essere fatto, ma se si abbandona l'altra Italia quella fatta di province fatta di piccoli comuni di aree rurali, non esisterebbero nemmeno le grandi città , e se si vuole che l'Italia "minore", sia in armonia e sintonia con l'Italia delle grandi città, deve essere contemporaneamente presa in considerazione in tutti i programma nazionali strategici, altrimenti e come dire abbandonate queste aree tanto pian piano vi eliminiamo noi...ma voi chi siete????
Sfiorato anche il tema delle Macroregioni, e nello specifico la macroregione adriatico-ionica, che in questa tipologia di interventi che coinvolge più regioni le quali sono portatrici di interessi locali, ma che in questo caso di sicuro farebbero bene a creare una "governace specifica" per l'importanza e la tipologia dell'intervento; anche se fondamentale la presenza dei vari governatori, proprio perchè difensori e conoscitori delle peculiarità e potenzialità delle proprie aree. (F.D'ab)
Video completo del forum Realizzato dalla gazzetta del mezzogiorno VIDEO
La tratta incriminata per i ritardi sembra essere la tratta Lesina-Termoli-
Nell'incontro si sono chieste rassicurazioni al neo presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, in merito alla volontà di realizzare il tratto definito "collo di bottiglia " dell'intera opera , appunto la tratta Lesina-Termoli.
Particolarmente significativo!!! è stato l'intervento dell'Amministratore Delegato di Trenitalia Moretti, molto cinico e basato sui numeri, quei numeri che molte volte portano a recessione non a sviluppo-
L'amministratore delegato parla di due Italie, quella delle grandi città e del resto d'Italia, e che si deve puntare sulle grandi città innovative e in rete con il resto del mondo, certo un discorso che dovrebbe e deve essere fatto, ma se si abbandona l'altra Italia quella fatta di province fatta di piccoli comuni di aree rurali, non esisterebbero nemmeno le grandi città , e se si vuole che l'Italia "minore", sia in armonia e sintonia con l'Italia delle grandi città, deve essere contemporaneamente presa in considerazione in tutti i programma nazionali strategici, altrimenti e come dire abbandonate queste aree tanto pian piano vi eliminiamo noi...ma voi chi siete????
Sfiorato anche il tema delle Macroregioni, e nello specifico la macroregione adriatico-ionica, che in questa tipologia di interventi che coinvolge più regioni le quali sono portatrici di interessi locali, ma che in questo caso di sicuro farebbero bene a creare una "governace specifica" per l'importanza e la tipologia dell'intervento; anche se fondamentale la presenza dei vari governatori, proprio perchè difensori e conoscitori delle peculiarità e potenzialità delle proprie aree. (F.D'ab)
Video completo del forum Realizzato dalla gazzetta del mezzogiorno VIDEO
venerdì 24 maggio 2013
NEWS-Patto di stabilita'- Decreto del Ministro dell'Economia-Obiettivi programmatici patto 2013
Testo completo del Decreto.
Decreto ministro dell'economia e delle finanze n.41930 del 2013 adottato in attuazione del comma 19 dell'articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183
giovedì 23 maggio 2013
Giovani amministratori - Bando di selezione al II Corso di Formazione Specialistica in Amministrazione Municipale (ForsAM)- Scadenza- 2 Giugno 2013
SCUOLA ANCI PER GIOVANI AMMINISTRATORI
Testo completo del BANDO
Integrazione del 23-05-2013 testo integrazione
martedì 21 maggio 2013
martedì 14 maggio 2013
mercoledì 8 maggio 2013
Testo unico enti locali (TUEL)- D.lgs 267/2000- Aggiornamento Marzo 2013
<<Aggiornato fino alle modifiche apportate dal decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, recante:
“Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive
e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi,
a norma dell’articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190”
Scarica il Testo
TUEL- Ministero interno- Aggiornamento Marzo 2013
martedì 7 maggio 2013
Italia New Governace- Il neo Premier E.Letta-<<unoni di Comuni, eliminazione Province, Macroregioni>>
Stralcio intervista
<<Poi vi è la questione istituzionale: fine del bicameralismo perfetto e Senato eletto da rappresentati degli enti locali; riduzione dei parlamentari della Camera (ad esempio a 300); eliminazione definitiva delle Province, con il passaggio a unioni di Comuni laddove necessario. Per quel che riguarda le Regioni, il problema principale è la loro asimmetria: si dovrebbe riprendere lo studio della Fondazione Agnelli degli anni Ottanta sl riordino delle Regioni, che aveva una sua logica. Infatti, oggi è impossibile attuare le stesse politiche per una regione che equivale l’Olanda e per una che ha gli stessi abitanti di un quartiere di Roma>>
Intervista completa http://www.enricoletta.it/press/litalia-non-e-una-minaccia-per-leurozona/
lunedì 6 maggio 2013
Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali - Schema di decreto-approvazione conferenza Stato-Città Autonomie locali
In attuazione dell'Art. 155 , comma 2 del D.lgs 267/2000, la conferenza stato-città autonomie locali nella seduta del 21 Marzo 2013 esprime parere favorevole.
Diventerebbero più pressanti i controlli sulla stabilità finaziaria delle autnomie locali, controlli preventivi sull' assunzioni del personale.
leggi lo schema di decreto ed atti connessi :schema decreto -regolamento attuativo-parere conferenza Stato-città Autonomie locali
sabato 4 maggio 2013
(IMU)nizzazione dell'Italia..capiamo perchè....
Solo un anno fa, alzate di scudi , critiche feroci nei confronti dell'introduzione dell'IMU(Imposta Municipale Unica) .
Cosa ha comportato :Innalzamento delle aliquote portate a livelli esagerati, e aumento della rendita catastale ai fini impositivi .
Si diceva, vedrete che con la riforma del catasto, l'IMU si pagherà con giustizia sociale, ed invece la riforma del catasto è stata affossata in Senato ed ancora ferma li .
Oggi qualcuno dice che bisogna eliminare l'IMU sulla prima casa,sia che si possegga due camere con bagno sia che tu abbia una villa con 8 bagni e giardino piscina e dipendenti a seguito. L'art 53 della costituzione dice un altra cosa :
<<Art. 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.>>
Nel frattempo però cosa hanno fatto : è partito il processo di "fiscalizzazione municipale" , che prende spunto dal pricipio federalista per eccellenza <<vedo pago voto>> azzerati i trasferimenti del stato per i comuni,azzerato il fondo sperimentale di riequilibrio , calcolato il fabbisogno standard ..in conclusione i comuni si reggeranno sull'IMU e sulla futura Tares ;
da qui il termine (IMU)nizzazione comunale più che fiscalizzazione municipale...
...per il 2013 nessuno potrà ridurre le aliquote che ha approvato nel 2012 e quello che l'anno scorso sembrava un incubo diviene realtà stabile...
Cosa altro cambia ? Tutto l'incasso IMU seconde case , ammesso che si elimini quella della prima casa, andrà ai comuni ,e quelli che incassano troppo verseranno come uscite la quota in eccedenza..nel fondo comunale di solidarietà..che servirà a quei comuni che non incassano abbastanza dall'IMU rispetto ai trasferimenti che avevano i passato..adeguati logicamente ai nuovi calcoli dei fabbisogni standard..( eliminata la spesa storica)
In conclusione ad oggi si dovrebbe riformulare l'articolo 1 della Costituzione italiana << l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro>> nuovo articolo 1 della costituzione
<<l'Italia è una Repubblica fondata sull'IMU...>>(F.Dab)
Riferimenti normativi :
Richiamo dei commi 119–120-380 art. 1 Legge 228/2012 legge stabilità 2013:
119 -All'articolo 16, comma 6, del decreto- legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al primo periodo le parole: «2.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014» sono sostituite dalle seguenti: «2.250 milioni di euro per l'anno 2013 e 2.500 milioni di euro per l'anno 2014» e le parole: «2.100 milioni di euro» sono sostituite dalle seguenti: «2.600 milioni di euro»;
b) al terzo periodo dopo le parole: «dei dati raccolti nell'ambito della procedura per la
determinazione dei fabbisogni standard» sono inserite le seguenti: «, nonche' dei fabbisogni
standard stessi,».
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