<<In ordine allo stato dell’arte di attuazione del Piano di rientro e dei
successivi Programmi operativi, si riportano le principali conclusioni:
-il progetto di Piano Sanitario Regionale è valutato positivamente;
-persistono le criticità già più volte segnalate nel processo di riorganizzazione delle reti assistenziali;
-permane l’estremo ritardo con il quale si procede nella stipulazione
dei contratti con le strutture private accreditate per i diversi setting
assistenziali e la definizione del fabbisogno che non risulta
sufficientemente articolata in relazione alle diverse caratteristiche
delle strutture di offerta né supportata da un’analisi della domanda, da
rivedere anche alla luce degli standard e delle disposizioni normative
introdotte con D.l.95/2012;
-per quanto attiene la sanità veterinaria si riscontrano notevoli
margini di miglioramento; permane tuttavia la necessità di ulteriori
interventi;
-non risultano aggiornamenti sullo stato di attuazione del DL 95/12 in materia di beni e servizi;
-è stata definitivamente approvata la direttiva per la redazione dell’atto Aziendale Asrem;
gli interventi contenuti nei quattro punti del mandato conferito al
dott. Filippo Basso, Commissario ad acta ex art. 2, comma 84, L. n.
191/2009 (DPCM 07.06.2012 e 21.03.2013) sono stati adottati.
-In relazione alle numerose criticità in essere i Tavoli chiedono alla
rinnovata struttura commissariale di redigere ed adottare il Programma
operativo 2013-2015 entro maggio 2013.
I conti:
Per quanto concerne il risultato di gestione, sulla base dei dati del
IV trimestre 2012, la regione presenta un disavanzo di 33,515 mln di
euro. Dopo le coperture a valere sulla leva fiscale, nei termini
previsti dal Piano di rientro, residua un disavanzo non coperto di
11,702 mln di euro. Considerando la perdita 2011 e precedenti, e la
distrazione di risorse utilizzate per la copertura del debito, la
perdita cui dare copertura è pari a 66,445 mln di euro.
Alla luce di ciò, si sono realizzate le condizioni per l’applicazione
degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente, vale a
dire l’ulteriore incremento delle aliquote fiscali di IRAP e addizionale
regionale all’IRPEF per l’anno d’imposta in corso, rispettivamente
nelle misure di 0,15 e 0,30 punti, per l’applicazione del blocco
automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale
fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in corso e per
l’applicazione del divieto di effettuare spese non obbligatorie per il
medesimo periodo;
Considerato che il mandato conferito al dott. Filippo Basso si è
concluso con l’adozione dei provvedimenti richiesti, pur permanendo le
molteplici criticità strutturali, è stato valutato che sussistano i
presupposti per erogare alla Regione i Fondi FAS per 55 mln di euro a
copertura di tutto il 2009.
I tavoli, tenuto conto del consistente ritardo della regione nel
pagamento dei fornitori pari a circa 900 giorni, al fine di non
aggravare ulteriormente la situazione di cassa del SSR, anche in
considerazione dell’entrata in vigore del DL 35/2013, valutano che sia
possibile erogare metà delle spettanze residue fino a tutto il 2010 per
un importo pari a 63 mln di euro.>>(FONTE QUOTIDIANO SANITA')
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