giovedì 20 giugno 2013

MOLISE SANITA'. Sbloccate spettanze residue per 66 mln e 55 mln di fondi Fas per il ripiano del buco del 2009. I conti però vanno male e per il 2013 scattano gli aumenti di Irpef e Irap.

<<In ordine allo stato dell’arte di attuazione del Piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, si riportano le principali conclusioni:

-il progetto di Piano Sanitario Regionale è valutato positivamente;

-persistono le criticità  già più volte segnalate nel processo di riorganizzazione delle reti assistenziali;

-permane l’estremo ritardo con il quale si procede nella stipulazione dei contratti con le strutture private accreditate per i diversi setting assistenziali e la definizione del fabbisogno che non risulta  sufficientemente articolata in relazione alle diverse caratteristiche delle strutture di offerta né supportata da un’analisi della domanda, da rivedere anche alla luce degli standard e delle disposizioni normative introdotte con D.l.95/2012;

-per quanto attiene la sanità veterinaria si riscontrano notevoli margini di miglioramento; permane tuttavia la necessità di ulteriori interventi;

-non risultano aggiornamenti sullo stato di attuazione del DL 95/12 in materia di beni e servizi;

-è stata definitivamente approvata la direttiva per la redazione dell’atto Aziendale Asrem;
gli interventi contenuti nei quattro punti del mandato conferito al dott. Filippo Basso, Commissario ad acta  ex art. 2, comma 84, L. n. 191/2009 (DPCM 07.06.2012 e 21.03.2013) sono stati adottati.

-In relazione alle numerose criticità in essere i Tavoli chiedono alla rinnovata struttura commissariale di   redigere ed adottare il Programma operativo 2013-2015 entro maggio 2013.

I conti:
Per quanto concerne il risultato di gestione, sulla base dei dati del IV trimestre 2012, la regione presenta un disavanzo di 33,515 mln di euro. Dopo le coperture a valere sulla leva fiscale, nei termini previsti dal Piano di rientro, residua un disavanzo non coperto di 11,702 mln di euro.  Considerando la perdita 2011 e precedenti, e la distrazione di risorse utilizzate per la copertura del debito, la perdita cui dare copertura è pari a 66,445 mln di euro.
Alla luce di ciò, si sono realizzate le condizioni per l’applicazione degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente, vale a dire l’ulteriore incremento delle aliquote fiscali di IRAP e addizionale regionale all’IRPEF per l’anno d’imposta in corso, rispettivamente nelle misure di 0,15 e 0,30 punti, per l’applicazione del blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in corso e per l’applicazione del divieto di effettuare spese non obbligatorie per il medesimo periodo;

Considerato che il mandato conferito al dott. Filippo Basso si è concluso con l’adozione dei provvedimenti richiesti, pur permanendo le molteplici criticità strutturali, è stato valutato che sussistano i presupposti per erogare alla Regione i Fondi FAS per 55 mln di euro a copertura di tutto il 2009.
I tavoli, tenuto conto del consistente ritardo della regione nel pagamento dei fornitori pari a circa 900 giorni, al fine di non aggravare ulteriormente la situazione di cassa del SSR, anche in considerazione dell’entrata in vigore del DL 35/2013, valutano che sia possibile erogare metà delle spettanze residue fino a tutto il 2010 per un importo pari a 63 mln di euro.>>(FONTE QUOTIDIANO SANITA')

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