mercoledì 2 ottobre 2013

Fondi strutturali europei sarranno coordinati a livello centrale -Nasce l'Agenzia per la Coesione Territoriale


La nuova nuova programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020  passerà attraverso l'Agenzia per la Coesione Territoriale," organo" centrale di supervisione che potrà sostituire le Regioni in casi di gravi ritardi e inadempienza della spesa , sarà composta da  120 supertecnici che contribuiranno a gestire  100 miliardi di fondi Ue

Questa decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri,  per far fronte  all'annoso problema della conclamata incapacità della spesa dei fondi strutturali europei da parte delle Regioni .

<<L’Agenzia, il cui statuto dovrà essere emanato entro il 1° marzo 2014 con decreto del Presidente della Repubblica potrà, in alcuni casi bene definiti e su indicazione del Ministro per la Coesione territoriale, anche svolgere compiti diretti di autorità di gestione tanto per progetti sperimentali, quanto nell’ipotesi di gravi inadempienze e ritardi di alcune autorità di gestione dei programmi, nei riguardi dei quali può assumere poteri sostitutivi.>>

Quindi dopo aver per anni  legiferato verso una maggior autonomia dei territori, si torna  ad un controllo centralizzato , anche se dal Governo si afferma che non è un "neocentralismo" , ma una forma di collaborazione che dovrebbe porre fine o mitigare notevolmente il problema dell'incapacità di spesa dei fondi strutturali sopratutto di alcune aree del paese.
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