Il tema risulta essere di quelli che si affrontano solo dopo che succede qualcosa di importante e che immediatamente dopo si rimanda alle "calende greche".
Infatti se è vero che molte aree del territorio italiano sono a rischio sismico ed idrogeologico, non si riesce a comprendere perché i comuni non sono non predispongono un adeguato piano di emergenza (obbligatorio) ma sopratutto non gli danno quell'importanza che dovrebbe avere, visto che poi si reclamano a gran voce soldi per il dissesto e per contenimento di aree a rischio sismico ed idrogeologico.
L'associazione Cittadinanzattiva ha presentato in questa infografica i dati in merito allo stato attuale dei piani di emergenza comunali.
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