mercoledì 9 ottobre 2013

SINDACI PODESTA'..ordine del giorno al senato IL SINDACO POTREBBE REVOCARE IL SEGRETARIO IN QUALSASI MOMENTO.

ORDINE DEL GIORNO RITIRATO
Si fa un gran parlare di separazione tra politica e gestione tanto che  si è anche operato in questi ultimi tempi in tal senso con l'approvazione della legge legge 6 novembre 2012, n. 190 e Decreto Legislativo n. 39 dell'8 aprile 2013, rubricato come Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190. ma poi ci si dientica presto e si torna all'accentramento dei poteri senza discernere tra potere gestionale e potere politico.

La figura del segretario comunale, in passato in qualità di funzionario dello stato , poi trasformato in uomo di fiducia del sindaco , forse dovrebbe ancora essere il garante della legalità e del buon funzionalmento della pubblica amministrazione.

Non a caso proprio recentemente si è dato loro, in moltissimi casi,  la funzione di responsabili della prevenzione della corruzione .

Poi all'improvviso la politica cambia idea ,

ECCO L'ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO IN MERITO  ALLA :Conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni

<<Ordine del Giorno n. G100 al DDL n. 1015
G100
DE MONTE, GINETTI, CANTINI, MORGONI, COLLINA
Il Senato,
 premesso che:

  i segretari comunali in base all'articolo 100 del Testo Unico degli enti locali sono attualmente revocabili solo con provvedimento motivato del sindaco o del presidente della provincia, previa deliberazione della giunta, per violazione dei doveri d'ufficio;
 fuori da questa ipotesi vi è solo la possibilità del Sindaco di confermare o meno il segretario entro 120 gg. dalle elezioni,
 questo meccanismo estremamente penalizzante per i sindaci rende più difficoltosa la realizzazione da parte del Sindaco del proprio indirizzo politico-amministrativo sulla base del quale è stato eletto dai cittadini;

        si impegna il Governo,

            a valutare l'opportunità di proporre le modifiche normative necessarie a rendere permanentemente revocabile dal Sindaco il segretario comunale al fine di costituire tra questi due organi quello stretto rapporto fiduciario indispensabile alla piena realizzazione dell'indirizzo politico-amministrativo.
>>

Ora ci si chiede come può attuarsi il principio di separazione politica/getione se  il segretario comunale allo stesso tempo è responsabile della prevenzione della  corruzione ma  direttamente ricattabile dal SINDACO per  sua rimozione ?
 ____________________________________________@_________________________
F.Dab

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