domenica 13 ottobre 2013

Nuova Spending Review- Coinvolti enti centrali ed enti Locali- Ecco come cambia (tabella sintetica)


 Nuova Spending Review

Il dottor Cottarelli , nominato commissario per la spending review ,ha già rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico presso il FMI e assumerà le funzioni di Commissario il prossimo 23 ottobre.

Questo nuovo metodo di ridurre la spesa pubblica, con tagli mirati, inagurato dal governo Monti , viene riproposto e rivisitato dal governo Letta 

TAVOLA SINTETICA ( MEF)






Leggi Comunicato MEF (Ministero Economia e Finanza)
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giovedì 10 ottobre 2013

PICCOLI COMUNI - PUBBLICATO IL BANDO IN GAZZETTA UFFICIALE DEL 9 OTTOBRE - ECCO BANDO E ITER COMPLETO.






PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO PER IL PROGRAMMA 6.000 CAMPANILI.


DECRETO 26 settembre 2013
Approvazione dell'Atto aggiuntivo alla Convenzione 29 agosto 2013 disciplinante i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse degli interventi che fanno parte del primo Programma «6000 Campanili». (13A08013) (GU Serie Generale n.237 del 9-10-2013)

ECCO IL BANDO  E COMUNICATO
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LEGGI ANCHE : PROGRAMMA 6.000 CAMPANILI - ECCO TUTTI I DOCUMENTI NECESSARI

mercoledì 9 ottobre 2013

SISMA MOLISE 2002 STABILIZZAZIONE PERSONALE - ORDNE DEL GIORNO SEN- RUTA. ECCO TESTO ED ALCUNE CONSIDERAZIONI.


IL SEN. Roberto Ruta eletto in Molise(PD) oggi ha  annunciato che un  suo ordine del giorno, inerente la eventuale stabilizzazione del personale impegnato alla ricostruzione post sisma del 2002, è stato approvato.

Ordine del Giorno n. G2.107 al DDL n. 1015
G2.107
RUTA
Il Senato, in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni (A.S. 1015),

        premesso che:

 gli eventi sismici che hanno interessato la Regione Molise nel 2002 hanno reso totalmente o parzialmente inagibili numerosi edifici pubblici, privati, di interesse storico-artistico, di culto, nonché strutture varie;

            la situazione emergenziale ha inciso gravemente sulle attività economiche e sulla regolarità dei servizi pubblici essenziali;

            è tutt'ora in fase di completamento la ricostruzione dei territori interessati dall'OPCM 3253/2002 ed è necessario agevolare la definitiva ripresa delle attività e consentire la completa attuazione dei piani per la ricostruzione e per il ripristino dei danni causati dagli eventi sismici;
        tenuto conto che:
 è necessario, altresì, valorizzare le competenze acquisite in ambito del rischio sismico dal personale assunto in base all'articolo 5 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2002, n. 3253,

        impegna il Governo:

  a valutare ogni iniziativa utile per promuovere con urgenza la stabilizzazione, con oneri a carico del bilancio dello Stato, del personale assunto in base all'articolo 5 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 novembre 2002, n. 3253 per consentire agli stessi di svolgere presso gli enti locali le funzioni garantire dagli impegni dello Stato.
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Ecco l'articolo 5 dell'ordinanza.

SINDACI PODESTA'..ordine del giorno al senato IL SINDACO POTREBBE REVOCARE IL SEGRETARIO IN QUALSASI MOMENTO.

ORDINE DEL GIORNO RITIRATO
Si fa un gran parlare di separazione tra politica e gestione tanto che  si è anche operato in questi ultimi tempi in tal senso con l'approvazione della legge legge 6 novembre 2012, n. 190 e Decreto Legislativo n. 39 dell'8 aprile 2013, rubricato come Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190. ma poi ci si dientica presto e si torna all'accentramento dei poteri senza discernere tra potere gestionale e potere politico.

La figura del segretario comunale, in passato in qualità di funzionario dello stato , poi trasformato in uomo di fiducia del sindaco , forse dovrebbe ancora essere il garante della legalità e del buon funzionalmento della pubblica amministrazione.

Non a caso proprio recentemente si è dato loro, in moltissimi casi,  la funzione di responsabili della prevenzione della corruzione .

Poi all'improvviso la politica cambia idea ,

martedì 8 ottobre 2013

Referendum Fusione piccoli comuni Toscana-Dopo il voto il parere dell'Assessore Provincia di Pisa -Giacomo SANAVIO


  • Abbiamo chiesto all'Assessore  della Provincia di Pisa Giacomo SANAVIO,( Assessore con delega alla Programmazione territoriale e urbanistica, Sistema informativo territoriale, Sviluppo rurale, Forestazione e Difesa fauna.Foto) di commentarci i risultati del referendum sulle fusione di  molti piccoli comuni in Toscana , tenutosi  Domenica e lunedì  in diciannove comuni della Toscana.
    DOVE SI E' VOTATO :  per la fusione tra Borgo a Mozzano e Pescaglia (Lucca), Pratovecchio e Stia (Arezzo), Capannoli, Palaia e Peccioli (Pisa), Crespina e Lorenzana (Pisa), Casciana Terme e Lari (Pisa), Aulla e Podenzana (Massa Carrara), Villafranca in Lunigiana e Bagnone (Massa Carrara), Campiglia Marittima e Suvereto (Livorno) e San Piero a Sieve e Scarperia (Firenze)
    I RISULTATI :
    HANNO DETTO SI ALLA FUSIONE : gli  abitanti (Pratovecchio e Stia, San Piero a Sieve e Scarperia, Crespina e Lorenzana, Casciana Terme e Lari). 
    HANNO DETTO NO ALLA FUSIONE : (Aulla e Podenzana; Borgo a Mozzano e Pescaglia; Capannoli, Palaia e Peccioli, unica aspirante fusione a tre; Villafranca in Lunigiana e Bagnone; Campiglia Marittima e Suvereto)
    Assessore Sanavio, pur essendosi battuto per il NO ALLA FUSIONE, come legge questi risultati del referendum  ?
    <<I risultati dei referendum consultivi sulle proposte di fusione dei comuni, sia in termini di partecipazione che come esito sul quesito referendario, confermano che il livello di coinvolgimento, condivisione, credibilità con cui sono stati presentati e sostenuti dalle amministrazioni proponenti o dai comitati dei contrari alle fusioni risulta sempre e comunque essenziale. 
    Vincono gli argomenti ed i progetti, del si e del no. Chi legge in chiave di modernità, gli uni, o di campanilismo, gli altri, commette un grave errore di sottovalutazione. 
    In campo erano due idee diverse di società, di cambiamento, di innovazione, di ruolo dei territori: una, esclusivamente legata al comandamento liberista della semplificazione e del “meno Stato”; l’altra, basata sulla dimensione territoriale come risposta alle sfide della globalizzazione e della crisi ecologico-demografica.
     Il mio punto di vista è noto, ho affrontato la campagna referendaria sostenendo le ragioni di questa seconda opzione ed a sostegno del No alle fusioni, profondamente convinto che il futuro del paese abbia bisogno delle aree interne, delle loro vocazioni, del policentrismo e dell'autonomia delle Comunità.
    Persuaso che i piccoli Comuni rappresentino una risorsa e i costi da tagliare siano altri. I piccoli Comuni non costano praticamente nulla, né per il loro funzionamento né per i loro amministratori, ma rappresentano la storia, l’identità, la coesione, un vero volano di economia reale per i loro territori ed i cittadini, il presidio di uno Stato altrimenti assente o lontano, l’unico strumento per salvaguardare il territorio, la sua sicurezza e garantire diritti basilari alle popolazioni La strategia delle fusioni dei “piccoli Comuni” (quelli con meno di 5.000 abitanti), definita nelle norme straordinarie di contenimento della spesa pubblica dei governi degli ultimi due anni e recepita, per la Toscana, nella legge regionale 68 del 2011, rappresenta un vero e proprio “diversivo”: distogliere l’attenzione dei cittadini dai veri costi della politica e dalle burocrazie asfissianti. La partecipazione, consapevole e militante, è stata ancora una grande risorsa. >>
    Giacomo Sanavio
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      F.Dab 


  •  leggi anche fusione piccoli cmuni- caso-studio
  •  leggi anche Lombardia verso referendum fusioni- Fassino chiede stop al patto di stabilità

Giovanna di Lauro, giovane molisana impegnata nel settore del lusso a Milano sprona il Molise : "il Tartufo molisano è un bene di Lusso"









Ciao Giovanna, parlaci del percorso che ti ha portato da Campobasso a Milano

Salve a tutti, sono Giovanna Di Lauro, molisana di Campobasso classe 1985.
La mia avventura milanese è iniziata tre anni fa, quando dopo la laurea triennale in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi del Molise, mi sono trasferita nella città meneghina per  conseguire la laurea specialistica in Comunicazione Pubblica e d’impresa all’Università degli Studi di Milano e il master Iulm in management della comunicazione sociale, politica ed istituzionale.
Finiti gli studi lo scorso dicembre, ho svolto dei corsi professionalizzanti di grafica sempre a Milano, conclusi a fine maggio scorso.
Da Giugno ho iniziato a collaborare con Luxury World Italy, società che mira alla promozione e all’internazionalizzazione dei prodotti e dei servizi di eccellenza italiana.

Presentaci l'evento che si terra a novembre a Milano, il salone delle eccellenze italiane Luxury In The World

Tra le attività della società Luxury World Italy c’è l’organizzazione del prestigioso salone espositivo
evento di internazionalizzazione e promozione delle eccellenze del made in Italy che stiamo organizzando per il prossimo fine novembre a Palazzo Giureconsulti in piazza dei Mercanti, proprio al centro della capitale Lombarda;

L'appuntamento del salone sarà organizzato due volte l'anno, una volta in Italia e una volta all'estero. Quest'anno, e per i prossimi quattro anni, la tappa italiana è prevista appunto a fine novembre a Milano.

lunedì 7 ottobre 2013

Decreto Compensazioni IMU ai Comuni- Ecco la tabella Comune per Comune, pubblicata in Gazzetta ufficiale


Dopo l'eliminazione della prima rata Imu prima casa, il Governo approva il decreto di compensazione dell'imu per mancato gettito ,pubblicato in gazzetta ufficiale n 233 serie generale  del 4-Ottobre 2013

Ecco il DECRETO
Ecco La ripartizone Comune per Comune


Leggi anche IMUnizzazione dell'Italia capiamo perchè

giovedì 3 ottobre 2013

PICCOLI COMUNI-AGGIORNAMENTO 2 OTTOBRE -PROGRAMMA 6.000 CAMPANILI (ANCI)



Secondo Avviso
La Convenzione sottoscritta il 29 agosto 2013  tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Anci ed il successivo Atto Aggiuntivo del 25 settembre 2013 sono stati approvati con decreto del Ministro Lupi e registrati alla Corte dei Conti.
Si comunica che i suddetti Atti saranno pubblicati  sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, il giorno 9 ottobre 2013.
Le richieste di contributo,redatte secondo lo schema All. 2,potranno essere inviate all’indirizzo pec@6000campanili.anci.it (così modificato dall’Atto Aggiuntivo alla Convenzione) a partire dalle ore 9,00 del giorno 24 ottobre 2013 (quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, termine così modificato dall’Atto Aggiuntivo alla Convenzione)come previsto dal comma 3 dell’art. 7 della Convenzione.
Si precisa che la delibera di cui all’art. 4 comma 1 lett. a) della Convenzione potrà essere adottata solo dal giorno 9 ottobre 2013, data di pubblicazione della Convenzione, dei relativi allegati e dell’Atto Aggiuntivo sulla Gazzetta Ufficiale.
Il testo definitivo della Convenzione, coordinato con le modifiche apportate dall’Atto Aggiuntivo, e dei relativi allegati non modificati saranno resi noti sui siti del MIT e dell’ANCI a decorrere da 10 ottobre 2013 Di seguito si riportano le Faq ai quesiti più frequenti ad oggi formulati dai Comuni interessati. (consulta il primo avviso del 12 settembre)


Ministero Infrastrutture
Arch. Silvia Di Lucente – 06 4412 4475 – silvia.dilucente@mit.gov.it
Arch. Caterina Grio – 06 4412 4473 – caterina.grio@mit.gov.it
Ing. Corrado Loschiavo – 06 4412 4466 – corrado.loschiavo@mit.gov.it
ANCI
Carmelina Cicchiello – 06 68009307 – cicchiello@anci.it
Tommaso Dal Bosco – 06 68009348 – dalbosco@anci.it
Daniele Formiconi – 0668009206 – formiconi@anci.it
Maria Teresa Fulghieri - 0668009327 - fulghieri@anci.it 
Guglielmina Olivieri Pennesi – 06 68009210 – olivieri@anci.it
Marco Perpignani - 0668009315 - perpignani@anci.it
Gianluca Saponaro – 0668009263 - saponaro@anci.it
Giusy Vitale – 0668009235 – vitale@anci.it
 

mercoledì 2 ottobre 2013

Sanità-Ecco i migliori e peggiori ospedali su base regionale-Molise Campania e Puglia maglia nera




Leggi articolo completo Sole 24 Ore http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-10-02/ospedali-classifica-140141.shtml?uuid=Ab9EfgiI
Scarica documento di valutazione:http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2013/10/ClassificaREGIONI.pdf?uuid=7349be18-2b70-11e3-9bdc-108d84520a57

Fondi strutturali europei sarranno coordinati a livello centrale -Nasce l'Agenzia per la Coesione Territoriale


La nuova nuova programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020  passerà attraverso l'Agenzia per la Coesione Territoriale," organo" centrale di supervisione che potrà sostituire le Regioni in casi di gravi ritardi e inadempienza della spesa , sarà composta da  120 supertecnici che contribuiranno a gestire  100 miliardi di fondi Ue

Questa decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri,  per far fronte  all'annoso problema della conclamata incapacità della spesa dei fondi strutturali europei da parte delle Regioni .

<<L’Agenzia, il cui statuto dovrà essere emanato entro il 1° marzo 2014 con decreto del Presidente della Repubblica potrà, in alcuni casi bene definiti e su indicazione del Ministro per la Coesione territoriale, anche svolgere compiti diretti di autorità di gestione tanto per progetti sperimentali, quanto nell’ipotesi di gravi inadempienze e ritardi di alcune autorità di gestione dei programmi, nei riguardi dei quali può assumere poteri sostitutivi.>>

Quindi dopo aver per anni  legiferato verso una maggior autonomia dei territori, si torna  ad un controllo centralizzato , anche se dal Governo si afferma che non è un "neocentralismo" , ma una forma di collaborazione che dovrebbe porre fine o mitigare notevolmente il problema dell'incapacità di spesa dei fondi strutturali sopratutto di alcune aree del paese.
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