sabato 30 novembre 2013

Piccoli Comuni "A casa i Sindaci Podestà" torna la Giunta

Approvato l'emendamento presentato dai deputati Enrico Borghi (presidente nazionale Uncem e presidente del Gruppo interparlamentare per lo Sviluppo della Montagna) e Mauro Guerra (coordinatore Anci per i piccoli Comuni) al Ddl Delrio approvato ieri sera in Commissione Affari costituzionali della Camera

Questo quello che scrivevo

LUNEDÌ 13 FEBBRAIO 2012 15:28  
In arrivo i sindaci podestà?
Rubriche - MyVoice

LUPARA _ L'art 16 della legge 148/2011,fin dalla sua approvazione, ha suscitato moltissime critiche , sopratutto da parte degli amministratori dei Piccoli Comuni . Lo spirito della norma (sarebbe dovuto essere) migliorare i servizi per gli abitanti dei piccoli comuni e ridurre gli sprechi, peccato che gli sprechi non “abitano” nei Piccoli Comuni, o per lo meno ce ne sono, ma molti di meno rispetto ad altre istituzioni, ed in funzione di ciò, la norma ha previsto un drastico taglio dei rappresentanti locali dei Piccoli Comuni. Annunci eclatanti furono fatti nell'Agosto del 2011 dall'allora MINISTRO per la semplificazione on.CALDEROLI.

Peccato che erano degli “sgabelli” ed erano in molti casi anche sgabelli gratis... Infatti tornando all'articolo 16, il comma 17 recita : "A decorrere dal primo rinnovo di ciascun consiglio comunale successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto: a) per i comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri; b) per i comuni con popolazione superiore a 1.000 e fino a 3.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri ed il numero massimo degli assessori è stabilito in due; c) per i comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sette consiglieri ed il numero massimo degli assessori è stabilito in tre; d. per i comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri ed il numero massimo degli assessori è stabilito in quattro. 

Ad oggi , sembrerebbe esserci la proroga , di nove mesi , di una parte dell'art 16, tutta quella parte che riguarda le associazioni obbligatorie tra piccoli comuni attraverso i modelli gestionali delle unioni di comuni o delle convenzioni, per i servizi e per le funzioni fondamentali . Ciò che non sembrerebbe essee prorogato del famoso art. 16 della 148/2011, sono i commi " 17,18,19,20,21,23,26,28,29,30,31" e nemmeno tra gli emendamenti presentati in senato per il dl 216 /2012(milleproroghe) risultano ad una prima vista modifiche -Ora in" VIRTU' DEL COMMA 17 DELL'ARTICOLO 16 DELLA LEGGE 148/2012( non prorogato) le Giunte nei Comuni fino a mille abitanti ci saranno o non ci saranno dopo le elezioni amministrative del 2012 ??? 

Le funzioni della Giunta (post Bassanini) sono diventate fondamentali, perchè è organo decisionale ed esecutivo, che emette delibere che danno il via all'azione amministrativa dei responsabili di servizio , e nei piccoli comuni che non hanno responsabili di servizio funge anche da organo di gestione ( anche se questa seconda parte è molto discutibile e meriterebbe un approfondimento). Qualora, nei comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti in base a questa norma le Giunte non fossero più esistenti, i nuovi sindaci ,quelli eletti nei comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti da maggio 2012 ,diventerebbero dei commissari straordinari ?Con potere decisionale monocratico ??? Ricordando che la giunta ha anche un importante funzione di raccordo tra più “pensieri” e si esprime quidni come organo collegiale e non è di poca importanza avere diversi punti di vista vincolanti....STIAMO FORSE TORNANDO AI PODESTA'???' 

Franco D'Abarno"
http://www.mynews.it/rubriche/1-myvoice/15708-in-arrivo-i-sindaci-podesta

Oggi arriva la conferma che nel DDl Del Rio, nella serata del 29 novembre 2013, in commissione affari costituzionali sia provveduto ad approvare l emendamento che reintroduce la giunta nei comuni fino a 1000 abitanti nel numero di due, e nei comuni fino a 10.000 abitanti nel numero di 4 assessori.
Si ripristina un importante elemento democratico .
_________________________@___________________________

venerdì 29 novembre 2013

Contributi unioni e comunità anno 2013- Associazionismo

Le unioni di comuni e le comunità montane, sono state le prima forme di associazionismo intercomunale,dopo l'eliminazione difatto delle comunità montane, con il taglio del fondo della montagna.

Si é avuta un accelerazione verso formule da un lato più drastiche come le fusioni, che in questo momento stanno cominciando a prendere piede in Italia, ma anche verso forme di collaborazioni meno vincolanti come sono le convenzioni.
Il possibile rinvio del governo sull obbligo di gestione associata di tutte le funzioni fondamentali entro il primo gennaio 2014, chiesto dall 'Anci, insieme alla richiesta dell eliminazione della art . 16 del 148/2011,che rendeva i comuni fino a mille abitanti dei municipi senza titolarità ,apriranno di sicuro nuovi scenari nei vari territori , ma come al solito i territori non aspettano le indecisioni politiche e si sono messi al lavoro, come al solito con le differenze che esistono in Italia.
F.Dab
Elenco unioni, comunità beneficiari del contributi. Per l associazionismo. Anno 2013


 

Small Town Italy : Piccolo Comune

Lupara (CB) Molise , Italy


Paesaggio innevato di un piccolo comune italiano, gentile concessione di De Sanctis Matteo.

mercoledì 27 novembre 2013

Piccoli comuni :Prorogato! l'obbligo della gestione associata -Giugno 2014



Questo il comunicato del Anci
" ‘’Nel corso dell'esame al Senato della legge di stabilita' e' stata approvata una proroga sino al 1 luglio 2014 del termine per la gestione associata obbligatoria delle funzioni comunali per i Comuni con meno di 5000 abitanti o 3000 se appartenuti o appartenenti a Comunita' Montane’’. E’ quanto sottolinea Mauro Guerra, Coordinatore Nazionale ANCI piccoli Comuni, secondo il quale ‘’si tratta di una misura che accoglie almeno parzialmente la richiesta piu' volte ribadita da ANCI al Governo e per la quale sono stati presentati da ANCI emendamenti di proroga di un anno sia in Commissione Bilancio del Senato sulla legge di stabilita' che su altri provvedimenti’’. ‘’Nel passaggio alla Camera – aggiunge - lavoreremo per completare la proroga chiedendo che il termine finale sia graduato sino al 31 Dicembre 2014, facendo del 30 giugno prossimo una eventuale tappa intermedia relativa ad una parte delle nuove funzioni da associare obbligatoriamente; cosi' da rispondere piu' razionalmente alle migliaia di piccoli Comuni che la prossima primavera andranno al voto’’. 
‘’Contestualmente – afferma ancora Guerra – andra’ prorogato anche il termine di fine 2013 per la costituzione obbligatoria delle Centrali Uniche di Committenza, per il quale ANCI in passato aveva gia’ ottenuto proprio che fosse almeno allineato alle scadenze per le gestioni associate delle funzioni fondamentali’’.gennaio 2014'
‘’Nel passaggio alla Camera – conclude - continueremo anche l'iniziativa volta a esonerare i piccoli Comuni dalla ‘follia’ dei vincoli del patto di stabilita', con particolare riguardo alla spesa per investimenti. E nell’immediato, ovviamente, facciamo appello al Governo affinche’ nel maxiemendamento alla legge di stabilita’ al Senato siano accolte le richieste dell’ANCI’’. (mt/df) "

Dunque i piccoli comuni,come ricordato con popolazione al di sotto dei 5.000 abitanti o 3.000 abitanti, appartenuti appartenenti ad una comunità montana , non saranno più obbligati entro il 1 gennaio 2014 ad associare tutte le funzioni fondamentali così come stabilito dalla norma in vigore.

Il Governo sembrerebbe nnon voler forzare la questione , anzi con il DDL del Rio sostanzialmente non tocca nulla sulla norma delle fusioni e delle unioni di comuni.

Tutto in mano a Regioni e Comuni, che a dire il vero in molti casi stanno andando completamente avanti per propria iniziativa.

Sono in atto da molti mesi in varie aree dell Italia i referendum per la fusione ed in altri casi di vere unioni funzionali non di facciata .

Purtroppo come al solito, ci sono altre aree che arrancano e continuano a non capire che bisogna trovare il giusto assetto territoriale di governace per dare sviluppo concreto , non solo soldi europei che servono per progetti,per ditte e tecnici , ma sviluppo economico e sociale.

F.Dab


martedì 26 novembre 2013

Casa tasse :ICI,IMU,TRISTI,IUC " l'involuzione della specie".

IUC-Tassa sulla Casa e servizi indivisibili Cambia nome ma non cambia nulla.


Sembra che ogni giorno si debba trovare un nome diverso a questa benedetta ormai famosa coppia  (IMU +TARES) , e la si vuole rendere giusta nel nome per farla accettare alla popolazione ,renderla socialmente accettabile agli occhi degli italiani! ...come dire sono le nostre strade, le nostre case, i rifiuti che produciamo noi ecc.

Ma ormai il lavoro sporco , quello che ha sottratto potere d'acquisto e tassato per benino gli italiani e stato già fatto in questi ultimi due anni.

Si è passati dall ICI  che era comprensibile ad una IMU che ha aumenta il valore della casa del 60% ai fini della tassazione e una TARES che non ti fa pagare solo i rifiuti, che una comunità produce ma anche l illuminazione pubblica ,la manutenzione delle strade e il costo del personale,il costo dello smaltimento dei rifiuti e in più pure il vigile...tutto deve essere caricato sulle spalle dei cittadini il comune non può metterci del suo....inoltre il tutto senza poter dire alle amministrazioni ma chi ti ha detto che dovevi aggiungere un operatore ecologico in più che ora devo pagare io ? 

Ora si può scegliere qualsiasi nome che non cambia nulla per gli italiani dovranno solo pagare una tassazione comunale esageratamente elevata rispetto a due anni fa.
____________________________________________@____________________________________

lunedì 25 novembre 2013

Patto di stabilità interno :Elenco dei Comuni con Spazi finanziari attribuiti ai sensi del comma 122, articolo 1 della legge n. 220/2010

articolo 1, comma 122, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, come modificato dall’articolo 1-bis, comma 1, lett. a), n. 1), decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 

Apri il Link con comuni e province


News Ministero dell'Interno :2,3 miliardi di euro ai comuni percompensare il minor gettito IMU


"La firma del decreto da parte del ministro dell’Interno Alfano al Viminale durante la Conferenza Stato - Città e Autonomie locali. Presente il ministro per gli Affari Regionali Del Rio


Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, ha firmato il decreto con il quale viene ripartito il contributo di 2,3 miliardi di euro per l’anno 2013, al fine di assicurare ai comuni il ristoro del minor gettito derivante dall’IMU.
La firma durante la Conferenza Stato - Città e Autonomie locali che si è svolta nel pomeriggio al Viminale, alla quale hanno partecipato anche il ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Graziano Del Rio, il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, il sottosegretario all’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta e i rappresentanti di ANCI e UPI.
Il provvedimento prevede che l’importo sia ripartito in proporzione alle stime di gettito da IMU del 2012 tenendo conto, altresì, dei versamenti effettivi per l’anno 2012.
Importanti le questioni discusse, tra cui quelle riguardanti il Fondo di solidarietà 2013, deliberato in favore dei comuni con l'attribuzione di circa 7 miliardi di euro, cui andranno aggiunti altri 120 milioni di euro recependo le richieste dell'ANCI."
Fonte sito Ministero dell'Interno

Stato di avanzamento dei PSR (piano di sviluppo rurale )Regione perRegione.Ottobre 2013





Le Regioni, Veneto, Lombardia, Umbria, Emilia Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta, oltre alle Provincie autonome di Bolzano e Trento, hanno già raggiunto l’obiettivo di spesa evitando il rischio di disimpegno automatico delle somme al 31 dicembre 2013.
Ecco il LINK

domenica 24 novembre 2013

Movimento Piccoli Comuni : Italia :Opere incompiute ecco l'elenco Regione per...

Movimento Piccoli Comuni : Italia :Opere incompiute ecco l'elenco Regione per...: I Ministero delle infrastrutture e trasporti , Mette a disposizione attraverso il SIMOI (sistema informativo e monitoraggio opere incompiut...

Italia :Opere incompiute ecco l'elenco Regione per Regione

I Ministero delle infrastrutture e trasporti , Mette a disposizione attraverso il SIMOI (sistema informativo e monitoraggio opere incompiute) l'elenco Regione per Regione delle opere che nel 2013 risultano essere incompiute.
Per la consultazione basta entrare in questo Link  ed appariranno i siti delle Regioni dove ci sono gli elenchi.



sabato 23 novembre 2013

Sempre più Europa nei controlli dei bilanci ed ora anche dei fondi strutturali 2014/2010



Sempre più europa nel controllo della spesa e i bilanci degli Stati membri ed ora anche i fondi strutturali 2014/2020 sono vincolati ai bilanci.

Che fosse così, era scritto , oggi cominciamo a fare i conti con la politica di rigore e controllo approvata dall'unione europea e gli stati membri.

Due esempi la cosiddetta Macrocondizionalità per i fondi strutturali 2014/2020 e i vincoli di bilancio sulla legge di stabilità Two Pack



Le misure sono collegate, in buona sostanza se uno stato non hai i conti in regola  e non rispetta i conti di bilancio "consigliati" dall unione  europea scatta la cosiddetta Macrocondizionalità cioè la possibilità di sospendere l'erogazione dei fondi strutturali 2014/2020 .meno potere alle regioni che loro malgrado si vedrebbero sospesi questi fondi che coprogrammano e gestiscono.





L'Italia e in questi giorni già nel mirino dell unione per la twe Pack un altro elemento di controllo dell Unione Europea , un controllo preventivo dei  bilanci degli Stati membri e l'Italia ha avuto proprio un primo richiamo a riguardo in queste settimane per questa ultima legge di stabilità in fase di approvazione.

Il ministro dell'Economia Saccomanni pare che alzi la voce e si ribelli , ma che senso ha ribellarsi a norme che gli Stati membri hanno approvato e condiviso, così come il pareggio di bilancio in costituzione la two pack e la macrocondizionalita.

F.Dab

venerdì 22 novembre 2013

Molise : incenerisce pro capite come la Lombardia ed importa rifiuti : sono stati sotterrati rifiuti tossici ?


Nessun allarmismo ma controlli,repentini per fugare ogni tipo di dubbio ,il tema si pone nella sua interezza e nella sua gravità .

Le rivelazioni del pentito schiavoni hanno in qualche modo messo in allarme il Molise , in merito ad un possibile coinvolgimento di aree interessate  a traffici di rifiuti tossici.

Il 19 novembre 2013  Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura ed il Sindaco di Venafro Antonio Sorbo hanno tenuto una conferenza stampa a Venafro ,Comune Molisano a confine con la Campania e porta d ingresso verso il Molise.

Si legge in un articolo del quotidiano" Il Tempo Molise "che riporta un sunto della conferenza stampa. (Da Schiavone abbiamo appreso un fatto importante e cioè che almeno  fino al ‘92 egli è al corrente di sostanze nocive tossiche e pericolose interrate in territorio molisano-

Articolo completo http://www.iltempo.it/molise/2013/11/19/di-pietro-chiede-di-parlare-con-il-pentito-1.1190959

Piano regionale dei rifiuti speciali unica Regione Molise ha delegato le province.
(rapporto rifiuti urbani 2013.Ispra. Cap.7)



Logicamente il tema va affrontato con la scrupolosità del caso e avvalorato da dati certi e certificati , anche se molte volte questi dati si sono rivelati poi difformi dalla realtà


Ora senza entrare nel merito e nello stesso tempo dotandoci di uno strumento che è facilmente consultabile da tutti I Rapporti ISPRA riportiamo alcune tabelle del rapporto ispra (Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale )che tiene conto dei flussi exstraregionali dei rifiuti per l'anno 2010.
TABELLE https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10151248399505530.512289.242070705529&type=3

Queste tabelle o meglio la versione grafica ci dicono come in Molise il flusso in entrata sia stato molto alto nel 2010 , proveniente da vari Regioni compresa la Campania ma anche direttamente dal nord.



Dunque la politica locale le Istituzioni a tutti i livelli devo non solo interrogarsi su ciò che potrebbe essere successo ,ma immediatamente attivarsi in simultanea nei controlli e nelle verifiche immediate ,credo che sia un dovere morale per una regione come il Molisè che da sempre ha fatto dell'ambiente della qualità dell'aria e dell'incontaminazione  del suo territorio un punto di forza.

Perderlo significherebbe dire che non siamo stati capace nemmeno di proteggere quello che ci era stato concesso senza far nulla , al di la dell'incapacità a creare altro.

Incenerisce allo stesso modo di Emilia Romagna e Lombardia (ispra2013) mappa( Cap.3 pag. 236) http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbani-edizione-2013/cap3_rapporto_rifiuti_urbani_2013.pdf

giovedì 21 novembre 2013

Pier Camilo Davigo , giudice ex "Mani Pulite ":aumenta la corruzione negli enti locali.



Intervenendo in  un convegno a Mantova il 13 Novembre sulla corruzione e l'illegalità nella P.A. Il giudice ha messo in risalto come il fenomeno della corruzione nella Pubblica amministrazione non sia in recessione , ma che gli indicatori segnalano che anche sul territorio e  negli enti locali questo fenomeno risulta essere in aumento.
Articolo completo http://www.sermidiana.com/notizie-locali/4551-2013-11-13-07-53-38.html

Il Governo da poco ha varato misure di contenimento della corruzione , con la legge n.190 del 6.11.2012 e successivamente nel mese di settembre 2013 la CIVIT ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione.
Ecco il piano Anticorruzione.
http://movimentopiccolicomuni.blogspot.it/2013/09/civitautorita-nazionale.html

Vedremo se questo piano nazionale anti corruzione riuscirà ad avere quel "quid" capace di essere da vero deterrente .

Sinceramente credo che il problema sia davvero da affrontare non solo con misure di repressione locale e controlli e trasparenza degli atti , ma che debba essere anche il fattore umano in questo percorso di crescita sociale, utile e visibile sopratutto nei Piccoli Comuni dove i rapporti umani e la conoscenza diretta può essere un elemento fondamentale sia per il controllo che per tutta la vita amministrativa di una piccola comunità

Si riparta dal Piccolo e dalle condivisioni,altrimenti l'Italia si affossa.

In questi ultimi tempi, si è visto come il sistema delle Regioni con i vari scandali dei soldi pubblici ai gruppi non rendicontati o spesi in malo modo, hanno determinato un calo di immagini anche delle Regioni, quindi non solo lo Stato centrale ma anche il territorio ha fornito e continua a fornire pessimi esempi .

F.Dab





mercoledì 20 novembre 2013

OCSE : Italia Pubblica Amministrazione :manager e super dirigenti super pagati, funzionari e dipendenti semplici sotto media.



Questi alcuni dei dati emersi dal rapporto Government at a Glance 2013 OECD.

Per i Manager della P.A  e super dirigenti in Italia sembra essere quasi Un "mercato " privato all'interno della Pubblica Amministrazione.

Alimentato dal sistema dello spoil system all'italiana.
si parla di cifre importanti per l'Italia una media di 632mila dollari l'anno per i super dirigenti.

Invece la parte dei dipendenti pubblici (tipo insegnanti ) ma anche altre categorie degli enti locali risultano essere sotto la media rispetto ad altre nazioni.

Anche se si scende di grado a semplici funzionari,risultano essere sottopagati.
Il tema della forza lavoro nella PA é ed é stato per anni in Italia tema dibattuto.

Il sentire comune :troppi dipendenti pubblici che non producono.

L'indagine in qualche modo smentisce la prima parte , rilevando che i dipendenti pubblici in Italia in termini assoluti  sono in numero minore rispetto ad altri Stati .

L'indagine ocse ci dice che siamo sotto media in merito a dipendenti pubblici , logicamente bisogna analizzare settore per settore e considerare dove essi sono carenti e dove abbondano ed anche avere un quadro territoriale , poiché come noto in Italia esistono divari notevoli a livello territoriale.

Una cosa é fare una media nazionale ed altra come ben sappiamo in Italia, riportarlo alle diversità regionali che risultano in alcuni casi molto diverse.

ECCO il RAPPORTO INTEGRALE
F.Dab

martedì 19 novembre 2013

Piccoli Comuni e riordino enti locali: sottoscritto protocollo d'intesa con il Governo



Il tema del riordino della governance locale , é al centro di un lungo ed articolato dibattito non solo in sede di governo ma sopratutto in sede locale e sul territorio, unico a poter valutare in concreto ciò che viene scritto in sede centrale.
Unioni di comuni, fusioni, eliminazioni province , macroregioni tutti temi portati all'interno di un dibattito che si protrae e che pare non fare paesi in avanti.

A tal riguardo é stato firmato questo PROTOCOLLO D'INTESAhttp://www.regioni.it/download.php?id=323708&field=allegato&module=news

Ecco i risultati della consultazione pubblica sulle riforme Costituzionali-PARTECIPA



Molta fiducia agli amministratori locali, e comunali , visti forse come quelli direttamente interessati alle problematiche quotidiane e meno fumosi.

Ecco i primi dati della consultazione, pubblicati dal Ministero Riforme costituzionali risultati sondaggi
Nel sito del ministero il quadro generale.I dati dal sito del ministero
____________________________@______________________

domenica 17 novembre 2013

DDl Del Rio sulle unioni e sulle fusioni de piccoli comuni solo una "pettinata"alla normativa esistente.


Dunque nessuna novità sul DDL De Rio sui piccoli comuni quando tratta della sezione riguardante unioni e fusioni dei piccoli comuni.

Rimangono in auge le varie opzioni in gioco, per l'associazionismo intercomunale: convenzioni unioni e fusioni.

I vari territori stanno affrontando il tema in maniera variegata, tra convenzioni e referendum per le fusioni, é un tema che coinvolge contemporaneamente la questione dell'assetto istituzionale province ed ora anche Regioni.
F.Dab

venerdì 15 novembre 2013

Renzi: "non sono i piccoli comuni lo spreco dell'Italia" meglio tardi che mai.






Riportiamo una dichiarazione asca del candidato alla carica di segretario del Partito Democratico PD e Sindaco di Firenze.
<<

Riforme: Renzi, sprechi a Roma e in Regioni non in piccoli Comuni

(ASCA) - Roma, 12 nov - ''Questa storia che i piccoli comuni sono il problema dell'Italia non mi convince per niente. Non mi direte mica che lo spreco in Italia sono i piccoli comuni? Gli sprechi sono a Roma e nelle Regioni''. Lo afferma il sindaco di Firenze e candidato alla segreteria del Pd, Matto Renzi, rispondendo a una domanda via Twitter. ceg>>
Agenzia asca

giovedì 14 novembre 2013

Smart city : ecco come saranno


Un tema di stretta attualità ed anzi di viva speranza di cambiamento questo delle Smart citycar, che non riguarda solo le grandi città intelligenti del futuro ma riguarda anche le piccole realtà capaci di modernizzare i sistemi di contatto tra PA servizi e cittadini.
Si segue con grande interesse anche nelle piccole realtà soprattutto sul piano energetico, e di cambiamenti di assetto istituzionale, altro tema in auge in questo momento nel dibattito politico/istituzionale.

Smart cities : Ecco come saranno, come si realizzeranno e a cosa serviranno

-----------------@----------------

mercoledì 13 novembre 2013

Taglio del fondo sperimentale di riequilibrio per i Comuni ecco i valori comune per Comune.

Stralcio Decreto Ministro Interno

<<DECRETA

Articolo 1
(Determinazione degli importi delle riduzioni)

Ai fini dell’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsto dall’articolo 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, ed in applicazione, comunque, della normativa richiamata in premessa, concernente le riduzioni del fondo sperimentale di riequilibrio – determinato ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 - e dei trasferimenti erariali, per un importo complessivo pari a 2.250 milioni di euro, per l’anno 2013; le stesse riduzioni sono ripartite a carico di ciascun comune nella misura indicata nell’elenco A allegato al presente decreto, calcolata in proporzione alla media delle spese sostenute per consumi intermedi nel triennio 2010-2012.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.



Roma lì, 24 settembre 2013

Il Ministro
Alfano>>


Logicamente il tutto va ricondotto all interno del quadro generale delle maggiori entrate imu che restano ai comuni e del fondo di solidarietà comunale.


Tabella comune per comune.

lunedì 11 novembre 2013

Expo 2015 dedicare un padiglione alle aree interne e piccoli comuni.

Expo 2015


L'Expo'2015 è un occasione unica per le Aree Interne e piccoli comuni :le potenzialità e i risultati ottenuti negli anni addietro con l'esempio delle colline toscane e un esempio concreto e consolidato a livello internazionale .
Portare all'attenzione internazionale 2/3 del territorio italiano semi sconosciuto e non considerato forse al pari dei grandi monumenti e delle grandi città Italiane .
Il Governo lanci una sfida alle Regioni coordini un padiglione delle aree interne e dei piccoli comuni ,sulla scia del lavoro svolto dall'ex ministro Barca e il suo Ministero.
Franco D'abarno
Movimento Piccoli Comuni

domenica 10 novembre 2013

piccoli comuni associazionismo progettuale unica salvezza genuinità e ambientazione sana gusto e sapori sani questo il futuro



Governance ,Piccoli Comuni ,aree interne :nessuna remora si proceda con lo spirito giusto di crescita  comune ed associazionismo necessario per rilanciare il territorio dell'Italia.

L'assetto deve essere finalizzato a progetti economici di genuinità e controllo del territori :patti agricoli ,artigianali,supportati dalla progettualità delle Università  e centri di ricerca locali .

Questo siamo e questo non dobbiamo perderlo mai di vista, tanto meno essere fagocitati da pseudo prodotti a basso costo che non hanno nulla a che fare con il principio base della vita qualità e salute.

E questo può partire da una nuova governance di associazionismo di intenti di aree vaste con attinenze territoriali assolutamente senza eliminazione dei piccoli comuni presidi indispensabili per la crescita e la salvaguardia ambientale di queste aree territoriali.

La qualità e un elemento chiave , che deve distinguere le aree interne e le aree dei piccoli comuni da aree che oggi risultano cosparse da veleni, che mettono in moto un grave danno alla salute ed ai prodotti; la sfida é la genuinità e salute dei territori : oggi non c'è maggior ricchezza appetibile.

Associazionismo funzionale dei piccoli comuni con strutture adeguate a dare slancio a giovani che vogliono credere nel futuro green e salutista conservatori del gusto con il miglioramento della tecnologia ,senza eliminazione dei piccoli comuni presidi indispensabili per la crescita e la salvaguardia ambientale di queste aree territoriali .
La qualità e un elemento che deve distinguere le aree interne e le aree dei piccoli comuni da aree che oggi risultano cosparse da veleni, che mettono in moto un grave danno alla salute ed ai prodotti la sfida e la genuinità e salute dei territori oggi non c'è maggior ricchezza appetibile.