mercoledì 31 luglio 2013
UPI (unione province Italiane)- Presenta un dossier sul costo delle istituzioni centrali e locali
Il COPAFF (Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale) organismo istituito per portare a termine il progetto di federalismo fiscale in Italia, e che oggi sta studiando come gestire il passaggio tra la spesa storica ai fabbisogni standard per enti locali, ha incontra il Fondo Monetario Internazionale, stilando una relazione nella quale viene presentata la situazione italiana su tre temi chiave 1) Spesa pubblica negli enti locali 2) federalismo fiscale 3) patto di stabilità interno.
Nel contempo l'UPI (Unione Province Italiane) presenta un dossier in merito alla riforma della governace locale , paragonando i costi dei vari enti sia locali che centrali .
Questo dossier vuole dimostrare come la spesa pubblica delle Province incide poco sul costo totale degli enti locali e centrali, e come meno ancora incide il costo della politica delle province sul costo totale della Politica in Italia
_______________________@________________________
lunedì 29 luglio 2013
Governace Piccoli Comuni: cosa cambia con il Disegno di Legge"svuota province"-Governo Letta.
Una prima scheda di lettura(ISTITUZIONE) delle modifiche proposte nello SCHEMA DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI licenziato dal Consiglio dei Ministri riguardante la governace locale-
In questa prima scheda si cerca di evidenziare le vari prospettive per l'ISTITUZIONE Piccolo Comune ( comuni con popolazione fino a 5.000 abitani o fino a 3.000 se appartenuti o apparteneti a comunità montane).
Le varie opportunità concesse Piccoli Comuni di svolgere i maniera associata le funzioni fondamentali.
Anche se decntestualizzare il tema piccoli comuni dalle province e dalla città metropolitane risulta essere comuque un errore, si è voluto farlo di proposito per analizzare in maniera più puntuale la questioni Piccoli Comuni.
seguiranno altre schede riguardanti il NUOVO ASSETTO POLITICO E IL NUOVO ASSETTO FINANZIARIO .
F.Dab.
giovedì 25 luglio 2013
La Consulta boccia ancora la Regione Molise-sentenza n 228/2013- Depositata il 23 Luglio 2013
Appena qualche settimana fa , è arrivata dalla Consulta la bocciatura dolente e preoccupante per la legge di bilancio 2011, in merito al consuntivo 2011 della Regione Molise , richiamando la Regione Molise in merito alla certificazione ed alla esigibilità dei residui attivi inseriti in bilancio.
Ora un'altra bocciatura per la Regione Molise leggi sentenza Sentenza 228 anno 2013
La Consulta BOCCIA la Spending Review-No al taglio del 20% enti strumentali-No all'esplulsione dei Politici fallimentari- No al riordino delle Province
Prima il Decreto del "Fare" , che aveva prorogato la riduzione della spesa del 20% e l'accorpamento o soppressione degli enti strumentali delle Regioni, Province e Comuni ed ora la Corte Costituzionale che dichiara incostituzionale tale articolo della spendig review ( art. 9 comma 4 dl 95/2012 converito in legge n 135 2012) <<1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 9, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; >>( Sentenza 263/2013 depositata il 24 luglio 2013 - Relatore Paolo Maria Napolitano)
sentenza 236 depositata oggi, relatore il giudice Paolo Maria
Napolitano - See more at:
http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=150635#sthash.d7kF0a37.dpuf
sentenza 236 depositata oggi, relatore il giudice Paolo Maria
Napolitano - See more at:
http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=150635#sthash.d7kF0a37.dpuf
sentenza 236 depositata oggi, relatore il giudice Paolo Maria
Napolitano - See more at:
http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=150635#sthash.d7kF0a37.dpuf
1)
dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 9, comma 4, del
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini
nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore
bancario), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.
135;
- See more at:
http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=150635#sthash.d7kF0a37.dpuf
Mettono fine alla filosofia che aveva mosso il DL 95, un intervento sui conti pubblici locali ,intervenendo dall'alto con finalità di salvaguardia del bilancio statale.Non solo in questo è interventuta la Corte Costituzionale ma anche in merito a molte altre questioni che avevano in questi anni diviso la politica e la gente, come nel caso del decreto <<premi e sanzioni>> che stabiliva che i politici fallimentari non potevano essere ricandidati per 10 anni e venivano rimossi la consulta anche in questo caso la Consulta dice no>>>
LEGGI ANCHE :Corte Costituzionale : niente rimozione di Sindaci Presidenti di Provincia e Governatori se falliscono-
LEGGI ANCHE :Spending review-Il decreto del Fare manda in soffitta un pezzo
mercoledì 24 luglio 2013
Corte Costituzionale niente rimozione per Sindaci, Presidenti di Provincia e Governatori se falliscono- Nessuna sanzioni nemmeno per le Regioni a statuto speciale per lo sforamento del patto di stabilità!!!
Ve lo ricordate il Decreto cosidetto <<Premi e sanzioni >> ?
DECRETO LEGISLATIVO 6 settembre 2011, n. 149
Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e
comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009,
n. 42. (11G0191)
(GU n.219 del 20-9-2011
)
Entrata in vigore del provvedimento: 05/10/2011
Cosa stabiliva questo decreto :Video Delucidativo
http://www.youtube.com/watch?v=mvqClqXawfk
martedì 23 luglio 2013
Decreto del "FARE"- (Testo comprendente le modifiche proposte dalle Commissioni della Camera )
Aggiornamento 23 Luglio 2013
D.L. 21 giugno 2013, n. 69 ( G.U. 21-6-2013, n. 144, s.o. n. 50)–Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia
(Testo comprendente le modifiche proposte dalle Commissioni della Camera)http://www.lagazzettadeglientilocali.it/quotidiano/2013/230713/decreto_fare_modifiche_commissioni_23_7_2013.pdf
La pubblica Amministrazione non paga ? Nulla di nuovo. Ripagheranno i cittadini.Ulteriore aumento dell' addizionale IRPEF, IRAP e bollo auto.
Doveva essere una svolta il Dl 35/2013 che imponeva alle Pubbliche Amministrazione di saldare i debiti ,ma i soldi non ci sono o meglio è molto difficile fare tagli all'interno del "sistema Italia" per reperirli e garantire alle imprese ed alle ditte fornitrici i pagamenti dovuti , e allora cosa si fa ?
No problem .si ritartassano i cittadini ..in che modo?
Con l'aumento dell'addizionale regionale irpef, bollo auto ed irap.
In buona sostanza si fa pagare ai cittadini i debiti accumulati dalla Pubblica amministazione.
Un articolo sul quotidiano La Repubblica del 21 luglio 2013 ricostruisce brevemente l'escalation della tassazione locale
sabato 20 luglio 2013
Trasparenza ed Accesso agli atti "Uso Civico" nella Pubblica Amminisrazione -Circolare del Ministro D'Alia
Il ministro della Pubblica Amministrazione della semplificazione D'Alia invia una circolare a tutte le amministrazioni Pubbliche, per confermare e rafforzare l'attuazione della trasparenza secondo quanto previsto dal d.lgs. 33 del 2013.
L'introduzione dell'Uso Civico ( nuova modalità di accesso agli atti della Pubblica Amministrazione)(vedi foto) , è posta alla base della trasparenza per gli atti della pubblica amministrazione, tutti i cittadini possono e devono visionare gli atti che la pubblica amministrazione emette , la quale è obbligata a pubblicarli on line, cosi come normato dall'art 5 del d.lgs 33 del 2013.
Un altro elemento che va verso la trasparenza ed il controllo e che investe anche i piccoli comuni ( comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti) è la nomina del responsabile della corruzione .
Leggi circolare del Ministro della funzione Pubblica e della Semplificazione :
Circolare n. 2/2013- D.lgs n 33 14 marzo 2013
Allegato alla circolare -sanzioni
LEGGI ANCHE :TRASPARENZA ANCHE PER I PICCOLI COMUNI-DEVONO APPLICARE IL D.LGS 33 /2013
LEGGI ANCHE :rESPONSABILE DELLA CORRUZIONE E DELLA PREVENZIONE-LO NOMINA IL SINDACO?
venerdì 19 luglio 2013
Riordino Province-Testo Sentenza Corte Costituzionale 220/2013 -
Riordino Province
Testo sentenza Sentenza Corte Costituzionale 220/2013 -
Testo sentenza :testo completo sentenza Corte Costituzionale - Riordino province
giovedì 18 luglio 2013
POLITICHE PER LA COESIONE TERRITORIALE E L'UTILIZZO DEI FONDI STRUTTURALI -Audizione
In questo momento di crisi economica, risulta essere fondamentale la collaborazione tra le parti sociali economiche ed istituzionali per costruire un programma di sviluppo (2014-2020) che sia capace di rimettere in moto un economia ormai in piena regressione , ma anche saper scegliere tra ciò che è davvero funzionale a questa ripresa e ciò che invece è superfluo o addirittura dannoso.
Per tanto un elemento chiave per questo approccio alla nuova programamzione dei fondi strutturali è l'accordo di partenariato che le regioni italiane porteranno alla conferenza stato regioni e da li l'italia presenterà le sue delucidazioni sulla nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 in dirittura d'arrivo.
leggi relazione del Ministro Coesione territoriale http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/dossier/file_internets/000/000/190/Scheda_n._41-2013_Audizione_politica_di_coesione.pdf
Per tanto un elemento chiave per questo approccio alla nuova programamzione dei fondi strutturali è l'accordo di partenariato che le regioni italiane porteranno alla conferenza stato regioni e da li l'italia presenterà le sue delucidazioni sulla nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 in dirittura d'arrivo.
leggi relazione del Ministro Coesione territoriale http://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/dossier/file_internets/000/000/190/Scheda_n._41-2013_Audizione_politica_di_coesione.pdf
mercoledì 17 luglio 2013
Decreto del Fare- Programma "6000 Campanili"- Le Regioni chiedono di sostituirsi all'ANCI nella supervisione dei progetti.
AGGIORNAMENTO 13 LUGLIO
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME13/56/CU3/C11
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 21 GIUGNO 2013, N. 69 RECANTE “DISPOSIZIONI URGENTI PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA”
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, tenutasi 11 luglio 2013, le Regioni hanno chiesto al Governo di essere loro e non l'ANCI ( Associazione Nazionale Comuni Italiani) a vagliare preliminarmente i progetti dei comuni per il fondo del programma 6000 Campanili .
100 milioni di euro riservati ai Piccoli Comuni italiani con popolazione fino a 5.000 abitanti.
Ecco il testo dell'emendamento :
<<Al comma 9 le parole “I Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, per il tramite dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), presentano entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della sopra citata convenzione, le richieste di contributo finanziario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.” Sono sostituite dalle seguenti “I Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti presentano entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della sopra citata convenzione, le richieste di contributo finanziario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il tramite delle Regioni, che ne valutano la coerenza con gli strumenti di pianificazione regionale.”
MOTIVAZIONE
L’emendamento vuole garantire che le proposte di intervento siano coerenti con la pianificazione regionale sotto il profilo, in particolare, della sicurezza e dell’ambiente.
Al comma 10, dopo le parole “con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ”, aggiungere le parole “sentite le Regioni per gli aspetti di compatibilità con gli strumenti di pianificazione regionale e gli eventuali Accordi di Programma nel settore della viabilità statale,”
MOTIVAZIONE
L’emendamento vuole garantire il ruolo e la partecipazione al momento decisionale della pianificazione infrastrutturale sui territori regionali.
Leggi il testo del parere CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
Testo parere
Leggi anche : Decreto del Fare-Programma 6000 Campanili-Dietrofront- Il programma risulterebbe essere sottoposto al patto di stabilità.
_____________________________-@_________________________________
DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE: Abolizione delle Province ESAME PRELIMINARE
Ancora molto dibattuta la questione dell'abolizione delle Province , intanto il Governo in data 5 Luglio 2013 ha presentato un DDL costituzionale per l'abolizione delle Province e trasmesso gli atti alla Segreteria della Conferenza unificata per la prevista espressione del parere.
Link : leggi la relazione illustrativa e il DDL
Testo DDL ( abolizione Province)
Relazione illustrativa
martedì 16 luglio 2013
Molise post sisma 2002-15 milioni per 30 Edifici di Culto-Ecco quali sono stati finanziati.
La questione della ricostruzione post sisma 2002 in Molise, è annosa e molto travagliata.
Un modello quello del Molise che doveva essere innovativo e veloce ed efficiente ma evidentemente non è stato cosi.
Ripercorrere le tappe della ricostruzione post sisma 2002 in Molise ( purtroppo...ancora in atto) sarebbe troppo ambizioso , ci sarebbe bisogno di comprendere non solo gli aspetti economici e finanziari che hanno investito una piccola Regione, sconvolta dal punto di vista umano per la tragica scomparsa di 27 bambini all'interno di una scuola e della loro maestra,
L'Italia intera si strinse intorno a questa piccola regione ed l'abbracciò con tanta solidarietà e tanta la voglia di aiutare il molise e i molisani.
Purtroppo il Modello di ricostruzione Molise ,si è rivelato un modello poco efficiente , in considerazione del fatto che ad oggi dopo 11 anni risulterebbero circa 1200 persone ( dati forniti in una trasmissione televisiva locale molisana su dati dell'agenzia della Protezione civile Molise http://www.telemolise.com/view_trasmissioni.php?idondemand=133802163715032013233057 ) .
Oggi , dopo il passaggio dal 1 maggio 2012 dallo stato di criticità allo stato di ordinarietà , la ricostruzione è sottoposta ai vincoli del patto di stabilità , e pur avendo una copertura per la ricostruzione delle abitazioni di classi A ( abitazioni principali inagibili-unica abitazione ) di 346 milioni di euro stanziati con la delibera cipe n 62 del 3 agosto 2011, purtroppo risultano essere vincolati dal patto di stabilità interno -
Di recente con il "decreto emergenze", il Governo Letta ha sbloccato 15 milioni di euro( ammissibili fuori patto di stabilità interno) a valere sulla somma stanziata dalla delibera cipe n 62 del 3 Agosto 2011 in riferimento dunque ai 346 milioni di euro e pochi giorni fa è stato firmato il primo APQ( accordo di programma quadro ) da Regione Molise e Ministero dello sviluppo economico , che permette il pagamento/ e/o il completamento delle opere da realizzare e/o da completare .
Questo l'elenco degli edifici di culto con le relative somme stanziate .
Elenco degli interventi finanziati Elenco Edifici di Culto Finanziati
______________________@______________________________---
lunedì 15 luglio 2013
Molise e Campania TARTASSANO cittadini ed imprese-Analisi Confcommercio-CER-Luglio 2013
Un analisi effettuata dalla Confcommercio in collaborazione con il Centro Europa Ricerche, ha fornito dei dati allarmanti in merito all'aumento della spesa corrente nelle amministrazioni centrali e degli enti locali.
sabato 13 luglio 2013
MOLISE : Consiglio regionale a rischio scioglimento ?
Un interessante articolo pubblicato sulla rivista on line DIRITTI REGIONALI ripercorre la vicenda del mancato taglio dei costi della politica da parte della Regione Molise , imposto dal decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174,
giovedì 11 luglio 2013
Bando Smart City Cnr-Anci - Scadenza 9 Agosto 2013
In questi ultimi anni si è parlato molto delle cosidette Smart cities, città intelligenti e sostenibili.
mercoledì 10 luglio 2013
Italia : Riforme Costituzionali il Governo chiede ai cittadini di partecipare.
Due questionari(uno breve ed uno di approfondimento) messi a disposizione dei Cittadini per partecipare al processo di Riforme Costituzionali che il Governo intende attuare.
Il governo letta e il Ministro delle Riforme Costituzionali Quagliariello hanno messo a disposizione sul sito del governo due questionari .
link per compilare i questionari :http://www.partecipa.gov.it/
lunedì 8 luglio 2013
Assicurazione obbligatoria-Calamità- lo stato non risarcirebbe dai danni - I Piccoli Comuni sarebbero penalizzati
Simona Vicari, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico <<Sui rischi catastrofali dobbiamo raggiungere un compromesso di buon senso che ci metta al passo con i Paesi più avanzato. L’assicurazione va resa obbligatoria, ma senza dimenticare la partecipazione dello Stato attraverso defiscalizzazioni dei premi. Tutto questo magari pensando anche ad una integrazione da parte delle imprese costruttrici, all’atto della consegna degli immobili per la vendita. (Simona Vicari, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico)
L'attuale Governo ( dichiarazione del Sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico Simona Vicari) sembra voler accelerare sul tema delle ASSICURAZIONE DEGLI IMMOBILI , passando da un ASSICURAZIONE FACOLTATIVA cosi come normato Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2012, n. 100 (in G.U. 13/07/2012, n. 162). ad una ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA per gl immobili , tale da coprire le spese di eventuali calamità naturali ( sisma , alluvioni dissesti idrogeoloigi , ecc).
Attualmente cosa prevede la norma nello specifico : Art. 2 -Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2012, n. 100 (in G.U. 13/07/2012, n. 162)
<< Art. 2.
Coperture assicurative su base volontaria contro i rischi di danni derivanti da calamità naturali
1. Al fine di consentire l'avvio di un regime assicurativo per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali sui fabbricati, a qualunque uso destinati, ed al fine di garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione di beni immobili privati destinati ad uso abitativo, danneggiati o distrutti da calamità naturali, possono essere estese ai rischi derivanti da calamità naturali le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di danno a fabbricati di proprietà di privati. Per favorire altresì la diffusione di apposite coperture assicurative contro i rischi di danni derivanti da calamità naturali, i premi relativi all'assicurazione per danni, per la quota relativa alle calamità naturali, ovvero relativi a contratti di assicurazione appositamente stipulati a copertura dei rischi di danni diretti da calamità naturali ai fabbricati di proprietà di privati a qualunque uso destinati, sono disciplinati con il regolamento di cui al comma 2.
sabato 6 luglio 2013
CIG( cassa integrazione in deroga)..annunciato un miliardo,alle Regioni però solo 550 milioni-Ripartizione regionale
Sbloccati i fodi per la Cassa Integrazione in Deroga (CIG)
Nel Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2013 venivano annunciati circa 990 milioni per la cassa integrazione in deroga , oggi vengono concessi alle Regioni solo 550 milioni di euro .(Ripartizione Regionale in tabella)
venerdì 5 luglio 2013
Trasparenza anche per i Piccoli Comuni- Devono applicare il D.lgs 33/2013
News : Anche gli amministratori dei piccoli comuni italiani devono pubblicare on line la loro situazione patrimoniale, gli immobili di propietà ,gli investimenti nonchè partecipzioni in società , non solo per loro ma anche per il coniiuge non separato e parenti fino al secondsituazione patrimoniale: <<Del tutto nuova è anche l'estensione della pubblicità di queste informazioni «al coniuge non separato e ai parenti fino al secondo grado». Che si possono però anche rifiutare, ma in questo caso l'amministrazione è tenuta a dare notizia del diniego. A corredo dell'obbligo sanzioni, anche pecuniarie: da 500 a 10mila euro a carico del politico inadempiente.>>(Gazzetta degli Enti Locali )
Abolizione Province ecco la bozza del Disegno di Legge costituzionale-Riflessioni
L'eliminazione delle Province dalla Carta Costituzionale, sembra essere la strada proposta dal Governo con una Disegno di Legge Costituzionale .
Infatti l'articolo 114 della Costituzione italiana testualmente recita
<<TITOLO V
LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI
Art. 114
La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione.
Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.>>
giovedì 4 luglio 2013
La consulta respinge il riordino delle Province imposto dalla spending review
Le motivazioni, anticipate dal comunicato stampa della Corte Cotituzionale sono di seguito elecante
<<Riforma e riordino delle Province
La Corte costituzionale nell’odierna camera di consiglio ha dichiarato l’illegittimità costituzionale:
- dell’art. 23, commi 4, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 20 bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dall’art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214;
- degli artt. 17 e 18 del decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 7 agosto 2012, n. 135
per violazione dell’art. 77 Cost., in relazione agli artt. 117, 2° comma lett. p) e 133, 1° comma Cost., in quanto il decreto-legge, atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, è strumento normativo non utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio.
dal Palazzo della Consulta, 3 luglio 2013 >>
Cosa prevedeva il riordino delle Province ?
mercoledì 3 luglio 2013
Flash: I Contratti di Programma poco efficaci per lo sviluppo territoriale.
I contratti di programma, uno strumento messo in campo per agevolare la ripresa economica territoriale, sembra essere inefficace o perlomeno poco incisivo per lo sviluppo dei territori, questo il risultato di una analisi effettuata da studiosi della banca d'Italia.
lunedì 1 luglio 2013
Spending Review-Il Decreto del Fare manda in soffitta un "pezzo".
Ve la ricordate la famosa Spending Review?
Il decreto legge 6 Luglio 2012 n .95 e relativa legge di conversione n.135 del 7 Agosto 2012?
Ricordate anche i toni perentori utilizzati nella stesura del decreto legge 6 luglio 2012?
Ebbene il Decreto del "FARE (Legge 21 giugno 2013, n. 69 ) manda in soffitta un "pezzo" di quel testo,che sembrava cosi perentorio e di immediata applicazione.
Iscriviti a:
Post (Atom)